#DISSOCIAMOCI esplora la dissociazione dalla realtà derivante dall'immersione eccessiva nei dispositivi e nelle piattaforme digitali. Le immagini catturano il momento in cui l'individuo è completamente assorbito nel mondo virtuale, perdendo il contatto con la realtà circostante.
Attraverso composizioni suggestive e contrasti visivi, le fotografie ritraggono il soggetto con lo sguardo assorto e distante, immerso nel suo smartphone o computer. Le espressioni sul volto riflettono disorientamento e alienazione, mentre il mondo reale sembra sfumare in secondo piano.
L'eccessiva immersione nei dispositivi digitali può distogliere l'individuo dall'autentica esistenza, facendogli abbracciare identità virtuali o vivere in uno stato di distrazione cronica. Questo smarrimento di sé si manifesta attraverso la dipendenza dai social media, la ricerca continua di approvazione online o la perdita del senso del tempo e dello spazio nell'incessante scrollare delle notizie.
L'atmosfera delle fotografie è pervasa da solitudine e vuoto, suggerendo il distacco emotivo e spirituale che spesso accompagna l'uso eccessivo dei social media.
Attraverso questo progetto, stimolo una riflessione critica sul ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e sui suoi effetti sull'identità e la libertà individuale. Incoraggio chi osserva a esaminare attentamente il complesso rapporto tra realtà e virtualità e a considerare le implicazioni psicologiche e sociali di una vita sempre più dominata dalla tecnologia digitale.